Pianeta Mamma Archivi - Red Tv https://www.redtv.it/pianeta-mamma/ il meglio delle guide online Mon, 21 Dec 2020 19:19:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 Seggiolini auto anti abbandono: i migliori in vendita online https://www.redtv.it/seggiolini-auto-anti-abbandono-i-migliori-in-vendita-online/ Fri, 01 Jan 2021 06:17:05 +0000 https://www.redtv.it/?p=64 Hai un bambino di età inferiore ai 4 anni? Se non lo hai già fatto, non puoi perdere altro tempo: se vuoi che continui a viaggiare in auto con te senza pericolo e senza contravvenire alle norme di legge, devi acquistare un seggiolino auto anti abbandono o comunque un dispositivo anti abbandono da integrare al […]

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Hai un bambino di età inferiore ai 4 anni? Se non lo hai già fatto, non puoi perdere altro tempo: se vuoi che continui a viaggiare in auto con te senza pericolo e senza contravvenire alle norme di legge, devi acquistare un seggiolino auto anti abbandono o comunque un dispositivo anti abbandono da integrare al modello che già hai te. Se ti stai chiedendo come fare ad acquistare il miglior modello tra i molti disponibili, non ti preoccupare: seguendo i nostri consigli riuscirai a scegliore il seggiolino con dispositivo anti abbandono adatto alle tue esigenze.

Seggiolini auto anti abbandono: cosa dice la legge

Dal 4 novembre del 2019 è di fatto obbligatorio per tutti coloro che trasportano in auto dei bambini con un età inferiore ai 4 anni, dotare la propria automobile di un seggiolino auto anti abbandono o integrato da apposito dispositivo anti abbandono.

Non farlo, oltre a esporre il bambino a un rischio che sembra sempre remoto, ma che i report annuali dimostrano non essere tale, espone anche al conducente alle sanzioni previste dall’art. 172 del Codice della Strada: multe  da un minimo di 81 fino a un massimo di 361 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida e  il ritiro  per un periodo compreso da due settimane a due mesi, se l’infrazione viene ripetuta in due anni.

Seggiolini auto anti abbandono: di cosa stiamo parlando

Un seggiolino auto anti abbandono, per soddisfare quanto richiesto dal dettato normativo, deve essere dotato di alcune caratteristiche imprescindibili.

La legge prevede infatti che i seggiolini auto anti abbandono, o i dispositivi anti abbandono che integrino vecchi modelli, siano in grado di provvedere all’attivazione automatica ogni volta che il seggiolino viene usato, senza che ci sia bisogno di un intervento ulteriore del conducente, per evitare che se ne dimentichi. Il seggiolini auto anti abbandono deve provvedere all’invio di conferma attivazione al conducente. Cosa indispensabile chiaramente è che invii  una notifica o un allarme ben percepibile tramite segnali visivi o acustici o tramite notifica al proprio smartphone, nel caso in cui l’auto venga chiusa con il bambino a bordo. Ulteriori presidio di sicurezza di cui sono dotati i modelli più avanzati è un sistema di comunicazione automatico, in grado di inviare attraverso rete cellulare messaggi o chiamate ai genitori o alle persone che si prendono cura del bimbo.

Seggiolini auto anti abbandono: le recensioni

Acquistare un seggiolino auto anti abbandono non è più solamente una scelta, è un obbligo: acquistare il migliore tra quelli attualmente in commercio è invece semplicemente la cosa giusta da fare. Se hai bisogno del parere di qualcuno che abbia già acquistato e che stia già utilizzando un seggiolino auto con dispositivo anti abbandono, dai un’occhiata alle recensioni scritte dai genitori che hanno scelto prima di te: vedrai che la loro esperienza diretta darà un contributo fondamentale nella scelta del seggiolino auto anti abbandono più adatto alle tue esigenze.

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Fasce e marsupi per neonati: pro e contro https://www.redtv.it/fasce-e-marsupi-per-neonati-pro-e-contro/ Thu, 19 Nov 2020 06:11:29 +0000 https://www.redtv.it/?p=51 Da diversi anni a questa parte, si è diffusa tantissimo la pratica del portare. Conosciuta anche con il nome di baby wearing, prevede l’utilizzo di diversi supporti, ossia le fasce e i marsupi. Pratica con radici molto antiche e di origine africana, quella del portare è una tendenza che è apprezzata soprattutto per la possibilità […]

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Da diversi anni a questa parte, si è diffusa tantissimo la pratica del portare. Conosciuta anche con il nome di baby wearing, prevede l’utilizzo di diversi supporti, ossia le fasce e i marsupi.

Pratica con radici molto antiche e di origine africana, quella del portare è una tendenza che è apprezzata soprattutto per la possibilità di un contatto fisico diretto tra il corpo della mamma e quello del piccolo.

Sono diversi i brand che propongono supporti di baby wearing Flokbaby è uno dei più famosi – e i prezzi variano a seconda del prodotto. Anche se può sembrare poco vario, il mondo del portare è invece ricco di spunti interessanti.

Prima di scoprirli, è il caso di capire quali siano i principali pro e i contro del baby wearing. Nelle prossime righe, abbiamo elencato alcuni tra i più importanti.

Baby wearing: i principali vantaggi

Tra i principali vantaggi del baby wearing rientra la possibilità di ovviare al problema dei pianti frequenti del piccolo. Grazie al sopra ricordato contatto cuore a cuore, il piccolo sperimenta un maggior livello di sicurezza. Inoltre, come dimostrato da diversi studi, ‘assorbendo’ i ritmi di vita degli adulti i piccoli abituati al baby wearing riescono ad acquisire, quando crescono, una maggior autonomia.

Quando si parla dei vantaggi del baby wearing, un doveroso cenno riguarda il maggior relax del genitore che, mentre tiene il suo bimbo vicino, ha la possibilità di portare avanti diversi compiti della propria giornata senza il pensiero del piccolo che rimane solo nel proprio passeggino o nel lettino. Parliamoci chiaro: quando il genitore è rilassato, anche il bambino sperimenta un maggior livello di benessere.

Proseguendo con l’elenco dei vantaggi dell’utilizzo dei marsupi e delle fasce per neonati, un doveroso cenno deve essere dedicato alla possibilità di ridurre il rischio di plagiocefalia. Di cosa si tratta? Della malformazione che provoca un appiattimento della testa del piccolo.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei motivi per cui vale la pena provare il baby wearing. Tra questi è possibile citare il fatto che, tramite questi supporti, si ha la possibilità di apprezzare da vicino le espressioni che il piccolo fa nel momento in cui scopre il mondo che ha intorno. Tutto questo si traduce, soprattutto quando il bambino diventa capace di riconoscere le differenti espressioni della persona con cui interagisce, in un miglioramento della qualità della diade adulto – bambino.

Passando ai vantaggi relativi in particolare alla quotidianità del genitore, è molto importante citare la praticità: a differenza del passeggino, i supporti di baby wearing permettono di muoversi facilmente anche in situazioni come i mezzi pubblici in maniera agevole.

Contro

Sì, esistono anche diversi contro da considerare nel momento in cui si parla di baby wearing. Tra questi, rientra senza dubbio il costo. Le fasce, che devono essere cambiate man mano che il bambino cresce, possono arrivare anche a prezzi attorno ai 100 euro.

Un altro aspetto da non dimenticare riguarda il tempo che ci si mette per imparare, che non sempre è poco. Chi non ha molta dimestichezza con il mondo del baby wearing pensa che eseguire una legatura sia immediata. Bene, non è affatto così. Ci vuole impegno per approcciarsi al baby wearing e, se non si fa attenzione, c’è il rischio che il piccolo cada e si faccia male.

Facciamo altresì presente che alcune posizioni possono non essere il massimo per la schiena dell’adulto. Inoltre, alcune fasce, soprattutto quelle lunghe elastiche, possono diventare un po’ cedevoli quando il peso del piccolo cresce.

Per quanto riguarda i contro del marsupio, è doveroso sottolineare che, quando non è utilizzato, questo supporto occupa più spazio rispetto alla fascia.

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Come calcolare i giorni fertili https://www.redtv.it/come-calcolare-i-giorni-fertili/ Sun, 09 Aug 2020 16:09:04 +0000 https://www.redtv.it/?p=14 Il corpo umano è una macchina perfetta ma dove perfetto non vuoi dire matematicamente preciso. Le cellule non conoscono numeri e calcoli, si basa tutto su processi chimici e biochimici estremamente complessi. Un laboratorio chimico ben attrezzato e con ottimi chimici di grande capacità ed esperienza, impiegherebbe anni a realizzare tutte le reazioni che si […]

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Il corpo umano è una macchina perfetta ma dove perfetto non vuoi dire matematicamente preciso. Le cellule non conoscono numeri e calcoli, si basa tutto su processi chimici e biochimici estremamente complessi. Un laboratorio chimico ben attrezzato e con ottimi chimici di grande capacità ed esperienza, impiegherebbe anni a realizzare tutte le reazioni che si svolgono in un solo giorno in tutto il nostro corpo e nemmeno sappiamo ancora tutto…

Come calcolare i giorni fertili

Come donna sai benissimo che non ogni giorno il corpo è pronto alla procreazione. Nel corso del ciclo tra un mestruo e l’altro, ci sono giorni fertili ed altri no. Tutto dipende da quando nel tuo corpo si realizza la fase ovulatoria.

Solo in quei giorni specifici potrà iniziare una gravidanza ma siccome il corpo umano, nel suo perfetto funzionamento, non è comunque un orologio svizzero, si realizzano anticipi o ritardi nelle varie fasi.

E’ certamente possibile calcolare i giorni fertili ma su questo si possono avere relative certezze soltanto se il tuo ciclo è assolutamente regolare, se le mestruazioni si presentano esattamente ogni 28 giorni.

Nel caso in cui non sia così, le incertezze aumentano in funzione di quanto è irregolare il ciclo nella sua cadenza. Poco importa se sei alla ricerca di una gravidanza, vuol dire che questa sarà ricercata con maggiore impegno ma se il tuo interesse in questo senso è motivato da motivi di non concepimento, il rischio di una gravidanza indesiderata è notevole.

Quando avviene l’ovulazione

Circa a metà del ciclo, l’ovocita, la cellula uovo è maturata dall’azione degli ormoni a questo dedicati. Si distacca dall’ovaio e discende lungo la tuba dove incontra gli spermatozoi che lo fecondano e di seguito scende nell’utero che nel frattempo ha preparato l’ambiente perché l’ovocita fecondato si impianti dando luogo al concepimento del feto.

Questo si realizza, come detto, a metà del ciclo, quindi 14 giorni prima della comparsa della mestruazione.  Questa consiste, in realtà, nello smantellamento del tessuto che doveva servire ad accogliere l’ovocita fecondato, se questo non avviene, compariranno le mestruazioni, diversamente il tessuto continua a crescere e la mestruazione non si presenta.

Ribadiamo che utilizzare il calcolo per fini contraccettivi non è assolutamente sicuro. Se, al contrario vuoi un bambini. far l’amore in questi giorni all’incirca alla metà del ciclo aumenta la possibilità di gravidanza. La fertilità, di fatto, dura 5 giorni.

Le irregolarità del ciclo

Molte donne, soprattutto le più giovani, presentano irregolarità del ciclo che si presenta talvolta con anticipo, altre volte in ritardo. In questi casi è difficile determinare i giorni in cui si verifica l’ovulazione, quindi i giorni fertili.

Se il ciclo è sempre inferiore ai 28 giorni, puoi considerare che nel caso di ciclo ogni 24 giorni l’ovulazione avviene circa il 10° giorno dall’inizio della mestruazione precedente. Se il ciclo, invece è più lungo, di 32 giorni, l’ovulazione avviene intorno al 18°giorno dall’inizio della mestruazione precedente.

Se il ciclo non ha alcuna regolarità, puoi  utilizzare il sistema della temperatura basale. Si sa che nel periodo pre ovulatorio le modifiche ormonali portano ad un aumento della temperatura vaginale. Misurando ogni giorno la temperatura saprai quando la fase ovulatoria inizia e quindi identifichi i giorni fertili.

Questo non è un sistema di assoluta certezza poiché molti fattori al di fuori della fase preovulatoria possono determinare alterazioni della temperatura vaginale, infezioni batteriche e da altri germi, atti sessuali, micosi eccetera.

I Calcolatori portatili

Oggi la tecnologia ha ideato dei calcolatori portatili per identificare i giorni fertili. Consistono in piccoli apparecchi in cui devi introdurre uno speciale stick imbevuto della tua urina.

L’apparecchio rileva la quantità di ormoni coinvolti nell’ovulazione dando segno della loro presenza, quindi della presenza dei giorni fertili. Attenzione, però, perché questi apparecchi sono stati concepiti come mezzo di contraccezione, per cui indicano con il rosso i giorni in cui c’è il “rischio” di una gravidanza e con il verde gli altri.

Se sei alla ricerca di un bambino, quindi, devi ricercare la gravidanza proprio quando questo apparecchio ti mostra il rosso.

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Che regali fare ai bambini https://www.redtv.it/che-regali-fare-ai-bambini/ Sun, 09 Aug 2020 16:05:26 +0000 https://www.redtv.it/?p=11   Sembra ancora lontano ma in fondo Natale è dietro alle porte: i supermercati cominciano già ad allestire gli scaffali con addobbi, alberi di Natale, giocattoli e quant’altro. I bambini sono i soggetti dei nostri regali e ogni anno prendiamo spunto dai loro desideri per capire cosa regalare loro ma sarebbe bene rendere compatibili i […]

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Sembra ancora lontano ma in fondo Natale è dietro alle porte: i supermercati cominciano già ad allestire gli scaffali con addobbi, alberi di Natale, giocattoli e quant’altro. I bambini sono i soggetti dei nostri regali e ogni anno prendiamo spunto dai loro desideri per capire cosa regalare loro ma sarebbe bene rendere compatibili i loro desideri con alcuni principi da tenere ben presenti.

 

Regali utili? 

 

I bambini sanno benissimo cosa desiderano per Natale. Ce ne parlano oppure, magari sempre con l’aiuto degli adulti, mettono nero su bianco ciò che desiderano in una letterina per Babbo Natale o Gesù Bambino, a seconda del modus educandi dei genitori nei loro confronti.

I bambini non badano a costi e possibilità economiche, in fondo non s’è mai sentito di Babbo Natale con difficoltà economiche, semmai questa è prerogativa della Befana. I bambini, quindi, esprimono i loro desideri e gli adulti si devono un po’ arrabattare tra desideri dei bambini e possibilità economiche.

Tenendo conto dei desideri espressi, i genitori e gli adulti in generale si trovano a mediare tra il desiderata e ciò che è possibile, spesso una via di mezzo tra l’uno e l’altro. Talvolta si finisce per rinunciare all’esaudimento dei desideri a favore dei cosiddetti “Regali utili” ma utili per chi?

 

Che cosa sono i Regali Utili? 

 

Nel periodo economico e storico come quello che tante famiglie si trovano attualmente a vivere, spesso ci si ritrova ad ignorare il desiderio espresso dai bambini a favore di regali utili. In verità questi, infine, si rivelano utili per i genitori più che per il bambino, almeno così viene percepito da quest’ultimo.

Un cappottino, un maglioncino caldo, scarponcini per affrontare le fredde giornate invernali, tutti regali assolutamente utili ma i bambini non desiderano certo questo. La razionalità degli adulti non fa parte del loro modo di vivere.

I bambini non ne sanno nulla, beati loro, di bollette da pagare, rate del mutuo, difficoltà di lavoro, spese che non si riesce a pagare; nella moro semplicità esprimono desideri e non sanno valutare il valore di qualcosa di utile.

 

Cosa fare?  

 

Tutto quanto detto significa che bisogna accontentare i bambini regalando loro ciò che desiderano? No, non è così, a meno che questo non risponda alla possibilità di chi fa il regalo e anche a requisiti del regalo stesso. Per un adulto pacifista e comunque con il concetto di regali che presuppongano l’assenza di riferimenti violenti, regalare una pistola o un mitra giocattolo, ad esempio, sarà una cosa assolutamente inaccettabile.

Occorre, quindi, un giusto compromesso tra costo del regalo e l’etica e lo spirito educativo del gioco stesso, sempre tenendo conto del desiderio del bambino che va accontentato il più possibile.

 

Gioco e apprendimento sono gli aspetti più importanti

 

Il regalo deve essere commisurato all’età del bambino, nel senso che deve essere adatto alla sua età. I bambini hanno fasi di crescita e di sviluppo abbastanza precise, nelle quali assumono diverse capacità e caratteristiche.

Inutile regalare ad un bambino di tre anni un gioco adatto ad uno di sei, non potrà apprezzarlo in pieno e usarlo nel modo più adeguato: sarebbe come regalare una palla da basket ad un bambino di un anno.

I giochi educativi sono il regalo ideale ma solo se sono co0nformi agli interessi e gusti del bambino. Il gioco deve essere un gioco, quindi servire al bambino a trascorrere del tempo divertendosi ma se nel contempo stimola il suo apprendimento è meglio.

Occorre anche tenere conto delle attitudini del bambino: se si tratta di un bambino molto fantasioso e creativo, occorre un gioco che lo stimoli in tali attitudini, diversamente, se si nota che il bimbo è maggiormente portato alla razionalità, un gioco stimolante la logica sarà maggiormente utile per il bambino ed apprezzato.

 

Attenzione ai giochi inadeguati all’età

 

L’indicazione dell’età sui giochi tiene conto non solo del grado di sviluppo fisico-intellettivo del bambino ma anche del rischio di ingestione di piccoli pezzi del gioco stesso. Importante anche verificare la presenza del Marchio C E: questo garantisce che il gioco rispetta le rigide normative di sicurezza europee.

Questo è importante tenendo conto che soprattutto in estremo oriente le normative sono decisamente più lassiste, permettendo l’uso di materiali e colori a base di sostanze ritenute pericolose in Europa, fino ad essere addirittura dannose per la salute dei bambini.

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