La musica è la passione di tantissime persone, che potrebbero investire in essa in tantissimi modi differenti: c’è chi decide di realizzare un album, chi ama scrivere e chi, invece, preferisce occuparsi di produzione artistica. In quest’ultimo caso, è importante la creazione di uno studio di registrazione, che permette, per l’appunto, di registrare tracce e di effettuare tutti i lavori successivi, come modifica della voce, aggiunta di effetti, post-produzione e tanto altro ancora. Lo studio di registrazione può essere creato, in caso di particolari accorgimenti previsti, anche all’interno della propria casa, utilizzando la giusta attrezzatura e preoccupandosi di insonorizzare l’ambiente: di seguito, si indicano alcuni dei principali accorgimenti da considerare.
Scelta della stanza
Il primo passo, per creare uno studio di registrazione in casa, interessa la scelta della stanza, che sarà adatta a ospitare il nuovo studio di registrazione all’interno del proprio ambiente domestico. Ne consegue una scelta che dovrà essere realizzata in maniera precisa, senza sottovalutare alcun elemento e, soprattutto, rispettando tutte le esigenze di uno studio di registrazione. In particolar modo, la propria stanza dovrà essere lontana da rumori esterni, dunque si sconsiglia di scegliere stanze che sono particolarmente esposte al giardino, al cortile o alla strada; la stanza non deve essere troppo piccola, poiché ciò amplificherebbe dei riflessi acustici e delle risonanze che sono negative per il lavoro che deve essere realizzato; infine, la stanza non deve presentare troppe finestre, poiché queste indeboliscono l’effetto dell’isolamento acustico, così come qualsiasi altra apertura. Naturalmente, accanto a questi accorgimenti, è possibile prendere in esame altre caratteristiche, come soffitti alti, strutture irregolari che permettono di ridurre l’eco e pareti non occupate da troppi oggetti, così da utilizzare i pannelli di cui di seguito si parla.
Isolare acusticamente lo studio di registrazione
Effettuata la scelta preliminare di uno studio di registrazione, sarà necessario preoccuparsi dell’isolamento acustico pareti. Trattasi di un passaggio fondamentale per rendere possibile la creazione di uno studio di registrazione, poiché qualsiasi suono esterno tende a disturbare la registrazione e a ottenere un file che abbia una buona qualità in termini di suono, eco e risonanze di vario tipo; allo stesso tempo, l’isolamento acustico funziona anche al contrario, dal momento che, se si ragiona in modo da includere uno studio in casa, in assenza di una buona insonorizzazione delle pareti si rischierebbe di causare problemi alle altre stanze della casa e, addirittura, agli altri appartamenti in termini di rumori troppo forti.
Tra i materiali utili per l’insonorizzazione delle pareti ci sono i pannelli fonoassorbenti, le trappole per i bassi, le tende pesanti o isolanti e, infine, tappeti spessi o moquettes, che permettono di limitare la propagazione del suono sui pavimenti. Naturalmente, tutti questi accorgimenti servono a ottenere una risoluzione del problema ma, allo stesso tempo, potrebbe non essere del tutto risolutivo come tipo di azione: nel caso in cui la qualità non sia comunque elevata, sarà necessario lavorare direttamente sulle pareti, in modo da proporre una nuova struttura delle murature, che dovranno includere del materiale fonoassorbente per isolare acusticamente la stanza in tutto e per tutto.
L’attrezzatura per creare uno studio di registrazione
Dopo aver provveduto ai lavori per rendere la stanza isolata dal punto di vista acustico, bisognerà completare la creazione del proprio studio di registrazione con tutti gli strumenti che comporranno l’attrezzatura utile per il proprio lavoro. Si inizia, ovviamente, da un computer potente, in grado di gestire tutti i programmi per la registrazione e la post-produzione audio, dovendo reggere anche quantità molto pesanti in termini di file; accanto a questo, sarà necessario pensare a tutti i software per la registrazione e l’editing, che vanno da programmi gratuiti ad altri con funzioni premium che permettono di ottenere modulazioni, distorsioni e funzioni particolari e avanzate.
È importante, accanto a tutti questi elementi, pensare anche ad altri strumenti che si interfacciano direttamente con la registrazione: microfono e cuffie che permettono, rispettivamente, di registrare la voce con la migliore qualità possibile, in termini di condensatore, filtro anti-pop (per evitare il caratteristico suono dello scoppiettio con lettere come la P) e tanto altro ancora e, in secondo luogo, di ascoltare il suono senza alcuna fuoriuscita e con una riproduzione quanto più fedele possibile delle frequenze. Tra gli altri strumenti da includere ci sono quelli per interfaccia audio, i monitor da studio e accessori come asta per microfono, luci LED, poltrone per rendere il lavoro molto più comodo, controller MIDI e tanto altro. Alcuni studi di registrazione, se necessario, presentano anche degli strumenti musicali per l’integrazione del suono, come sintetizzatori, tastiere e non solo: queste aggiunte non sono necessarie ma dipendono, ovviamente, dal tipo di lavoro sonoro che vuole essere realizzato direttamente all’interno della propria casa.