I serpenti sono dei rettili che da sempre hanno affascinato l’uomo, infatti, soprattutto nell’antichità venivano inseriti in tanti racconti storici.
In questo articolo andremo a vedere insieme cinque curiosità su questi incredibili rettili.
1) Storia, mitologia e religione
Il serpente è uno degli animali più presenti nella cultura occidentale. Il suo ruolo e la sua raffigurazione hanno avuto molto spesso un significato fondamentale. Un esempio lampante è la storia di Adamo ed Eva, nella quale è proprio un serpente ad indurre Eva in tentazione.
La figura del serpente è molto utilizzata non solo nella cultura occidentale e nel cristianesimo. Infatti, sono presenti racconti mitologici che raccontano di serpenti.
2) Nei sogni
Alcuni sogni ricorrenti raffigurano serpenti. Molte persone dicono di sognare serpenti che mordono, in casa, gialli, bianchi, grandi o piccoli ed ognuno di questi ha un significato completamente differente.
Sognare serpenti in generale, molto spesso è sintomo di ansia e preoccupazione. Questo rettile, infatti, nel linguaggio dei sogni, personifica un problema o un’ansia che la persona ha paura o timore di affrontare.
In alcuni casi potrebbe anche significa un problema che stiamo cercando di evitare.
3) Incredibile capacità di adattarsi
La peculiarità principale dei serpenti è l’incredibile capacità di adattamento. Questa caratteristica unica gli ha concesso di diffondersi in tutto il mondo.
Nel globo esistono circa 2500 specie differenti e di varie dimensioni. Negli anni si sono diffusi veramente ovunque, infatti è possibile trovare serpenti in zone con il clima meridionale, nelle foreste pluviali o nelle aree più aride del pianeta. Le uniche zone dove non sono presenti serpenti sono le zone glaciali e polari.
La capacità di ibernazione è la caratteristica che permette a questi rettili di adattarsi a tutte le zone più calde. Essendo animali a sangue freddo non riescono però a rimanere a contatto con le zone polari.
4) Dimensioni e caratteristiche
Mascelle potenti, muscolatura forte e la capacità di compiere una muta completa della pelle sono tre caratteristiche che contraddistinguono i serpenti dagli altri animali.
Molto probabilmente, però la peculiarità che salta più all’occhio è la differenza di dimensioni tra una razza e l’altra.
Naturalmente la loro grandezza dipende dalla specie, dalla dieta e dalla zona geografica nella quale vivono.
Per capire meglio le differenze di dimensione ti basta pensare che il serpente più piccolo, è quasi lungo 10 cm ed è il serpente Filo delle Barbados, mentre le due razze più grandi sono l’anaconda e il pitone reticolato, che possono arrivare fino a 8 metri di lunghezza e superare i 100 cm di diametro.
5) Il veleno
La caratteristica più famosa ed iconica dei serpenti è sicuramente il veleno. Questo è il principale motivo che rende questi animali affascinanti, ma allo stesso tempo paurosi e temibili.
Nonostante comunemente abbiamo paura di tutti i serpenti, anche delle piccole bisce, solo il 15% di tutta la specie è velenosa.
Il veleno dei serpenti ha una doppia funzione. Nel primo caso serve a paralizzare o uccidere la preda, nel secondo, invece serve per facilitare la digestione velocizzando il processo di digestione.
Per questo motivo quando ai medici si presenta un paziente che è stato morso da un serpente velenoso hanno sempre due obbiettivi. In primis bisogna contrastare l’effetto del veleno ed in seguito riuscire a bloccare la decomposizione dei tessuti che viene provocata dalle tossine.
La gravità di un morso di serpente varia a seconda della specie e della quantità di veleno che è riuscito a iniettare. In alcuni casi possono causare addirittura amputazione di arti o, se morsi in punti vitali, la morte.
Per fortuna, solitamente i serpenti non attaccano mai per primi, ma solo se provocati o in situazione di pericolo. Non preoccupatevi, i più pericolosi vivono in zone prevalentemente abbandonate.